L'importanza di tale visita è motivata dalla ricerca di eventuali anomalie anatomiche o alterazione della motilità oculare e della trasparenza dei mezzi diottrici (cornea e cristallino), che, se riconosciuti in tempo e trattati adeguatamente, non creano deficit gravi nel futuro oftalmologico del bambino.
La visita pertanto consiste dapprima nella ricerca del corretto movimento coordinato e sincrono dei due bulbi oculari, quindi in una corretta e simmetrica percezione visiva degli occhi. La ridotta visione in un occhio è infatti quasi sempre segno di una patologia sottostante che deve essere curata al più presto.
L'esame procede quindi con la valutazione anatomica dell'occhio nelle sue porzioni anteriori e quindi, dopo somministrazione di goccine di dilatatore e cicloplegico (non atropina, ma colliri con effetto e durata molto inferiore), nelle strutture posteriori tra cui cristallino e retina.
Una attenta valutazione delle strutture esterne dell'occhio a forte ingrandimento (palpebre, congiuntiva, cornea, iride, regolarità del bordo pupillare, valutazione dello spazio tra cornea e iride tecnicamente chiamata camera anteriore che può essere sede di fatti infiammatori nell'artrite reumatoide giovanile), deve essere eseguita con l'utilizzo del biomicroscopio o lampada a fessura.
Le problematiche che interessano i pazienti in età pediatrica sono, in ordine di frequenza:
- difetti di refrazione
- disturbi della motilità oculare
- anomalie delle vie lacrimali
- anomalie palpebrali
- cataratta e glaucoma congenito
- patologie a carico di retina e nervo ottico, più frequenti in bambini prematuri
I vantaggi di una diagnosi precoce e tempestiva sono enormi: il bambino evita l'ambliopia (ovvero la più o meno completa cecità di un occhio), corregge lo strabismo, rallenta la miopia, mantiene o recupera la stereopsi, ottiene una perfetta motilità oculare ed evita altre sequele di natura ottica o infettiva che possano alterare la vista.
È particolarmente importante che non sfuggano a visita oculistica i bimbi con una familiarità positiva per:
- strabismo
- ipermetropia
- astigmatismo
- miopia
- anisometropia
- glaucoma giovanile
- cataratta giovanile
- malattie metaboliche ereditarie
- patologie retiniche e del nervo ottico ereditarie