L'esordio è tipicamente alla pubertà con lenta progressione fino alla terza-quarta decade di vita, quando normalmente tende ad arrestarsi. Interessa entrambi gli occhi, quantomeno dal punto di vista topografico. Il ruolo dell'ereditarietà non è ancora stato definito, sebbene giochi sicuramente una parte importante (oltre il 10% dei casi). La topografia corneale è sicuramente l'esame di elezione per la diagnosi ed il follow-up del cheratocono.

Si presenta caratteristicamente alla pubertà con peggioramento visivo in un occhio, associato a miopia ed astigmatismo di tipo irregolare. Il paziente lamenta spesso continui peggioramenti di vista con continui cambiamenti di occhiali o lenti a contatto.

Una delle principali cause di cheratocono è lo strofinamento degli occhi!

Classificazione

  • lieve con potere diottrico < 48 D
  • intermedio con potere tra 48 D e 54 D
  • avanzato con poteri > 54 D

L'immagine mostra come il cheratocono deformi la cornea dandole una forma conica, causando cali di vista, miopia e astigmatismo.

Terapia

  • Laser: in casi medio/lievi la PRK customizzata - eseguita insieme al cross-linking - può curare, allo stesso tempo, vista e patologia.
  • Occhiali: è normalmente riservata ai casi più lievi.
  • Lenti a contatto rigide: sono riservate ai casi con astigmatismi più elevati ed irregolari, per una migliore qualità visiva.
  • Trapianto di cornea lamellare o perforante: è riservato ai casi che progrediscono ed hanno opacità corneali.
  • Cross-linking: è un trattamento che consente di "congelare" la progressione del cono e quindi prevenire futuri sfiancamenti che inesorabilmente progredirebbero verso il trapianto.
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Curare il Cheratocono con il Laser