Anamnesi: momento fondamentale di ogni visita, in modo particolare per la prima visita, è un attento ed accurato dialogo con il paziente volto ad una raccolta precisa di informazioni riguardanti sia gli occhi, sia lo stato di salute generale e sistemico del paziente.

La visita procede quindi con la valutazione della acuità e della qualità visiva del paziente e con l'esecuzione degli opportuni esami strumentali, da parte di persone ortottico specializzato. Viene quindi eseguita una biomicroscopia della cornea e delle strutture anteriori dell'occhio, seguita dalla tonometria (misurazione della pressione intraoculare) e dalla valutazione del fondo dell'occhio in midriasi, ovvero con pupilla dilatata (l'effetto perdura circa 1-2 ore).

Altri esami strumentali vengono quindi effettuati, sempre contestualmente nella medesima visita, in base ad eventuali necessità.

Come è opportuno prepararsi per la visita oculistica?

È sicuramente buona norma provvedere a radunare e portare con sé tutta la documentazione clinica di cui si è in possesso, riguardante sia gli occhi sia le condizioni generali del paziente. Nel caso di pazienti portatori di lenti a contatto è necessario che queste vengano rimosse almeno 2 giorni prima della visita per evitare artefatti ed errate valutazioni da parte delle strumentazioni.

È necessario venire accompagnati?

La presenza di un accompagnatore non è da considerarsi indispensabile per una visita oculistica normale. Si consideri che l'effetto midriatico delle cosiddette "gocce per dilatare" dura circa 1-2 ore a seconda dei casi e che laddove non sia presente una patologia oculare è possibile mettersi tranquillamente alla guida di un'automobile un'ora circa dopo la visita.
Diverso è il caso in cui il paziente debba essere sottoposto a trattamento laser, per il quale è invece indispensabile la presenza di un accompagnatore.

Quanto dura la visita?

La durata di una visita standard, senza la necessità di particolari trattamenti, è di circa 45 minuti.

Quanto costa la visita?

Il costo di una normale visita oculistica completa è 100 euro.

Quando richiedere la visita

Una visita oculistica è un ottimo e fondamentale momento nella cura della salute della persona, non solamente per la cura o diagnosi di patologie oculari ma anche per un corretto inquadramento sistemico dell salute del paziente. Durante la visita oculistica possono infatti essere evidenziate e diagnosticate numerosissime patologie di carattere generale, tra le quali il diabete, l'ipertensione arteriosa, malattie autoimmuni, neuriti e malattie neurologiche, nefropatie, effetti collaterali di farmaci, ecc. Proprio per questo importante e diretto coinvolgimento oculare, il medico di famiglia o gli altri specialisti richiedono la visita oculistica a completamento diagnostico delle elencate patologie.

In linea generale è ottima norma effettuare una visita oculistica di screening in tutti i bambini neonati, valutazione che infatti viene effettuata di routine in alcuni ospedali per escludere patologie congenite che se non diagnosticate comportano la cecità irreversibile da uno o entrambi gli occhi. Altro importante momento per effettuare una valutazione oculistica è l'età di 3-4 anni, quando il bambino diventa sufficientemente collaborante per potere effettuare una visita oculistica più completa ed eventualmente escludere la necessità di occhiali. A tale proposito si veda la sezione bambini dedicata.

La popolazione adulta sana dovrebbe sottoporsi a visita oculistica ogni due anni. La popolazione più anziana, oltre i 65 anni, dovrebbe invece effettuare visite annuali, per controllare lo stato di salute dell'occhio e della retina e per escludere l'insorgenza di patologie asintomatiche che portano a cecità e troppo spesso trascurate come glaucoma, maculopatie o altre patologie. Tale frequenza di valutazione oculistica deve essere tassativamente intensificata in caso di patologie come:

  • miopia
  • patologie oculari di qualsiasi natura
  • diabete
  • ipertensione
  • arteriosa
  • neuriti
  • malattie autoimmuni
  • endocrinopatie nefriti

Grazie agli enormi progressi in campo medico, l'oculista saprà prevenire patologie e cecità fino ad alcuni anni fa non curabili nonché correttamente inquadrare patologie sistemiche da seguire in concerto con altri specialisti per la salute ed il benessere generale del paziente.