Ciò che sembrava impossibile fino a pochi anni or sono è reso oggi possibile grazie all'introduzione di nuovi farmaci di altissima tecnologia iniettabili direttamente nell'occhio (Avastin e Lucentis ed Eylea) secondo protocolli terapeutici da valutare di caso in caso, in linea con i più autorevoli studi clinici internazionali americani ed europei.

NB: affinché la cura delle maculopatie sia efficace, è necessario un adeguato numero di iniezioni per anno. Mediamente circa 7-8 il primo e 5-6 il secondo. Molto spesso, regimi terapeutici inferiori sono totalmente inutili oltre che dispendiosi.

Il grafico è tratto del più autorevole studio americano sulla terapia delle maculopatie (The CATT research Group) ed è stato pubblicato nel 2011 sul New England Journal of Medicine. Mostra inequivocabilmente quelli che possono essere i risultati di una corretta e scrupolosa applicazione dei protocolli terapeutici, con miglioramenti fino a 9 lettere dell'acuità visiva.

Terapie

Momento fondamentale per il raggiungimento di un risultato terapeutico eccellente rimane tuttavia la precocità della diagnosi, che ci consente di intervenire in tempi utili all'eradicazione della malattia prima che si sviluppino esiti cicatriziali irreversibili: un conto è stabilizzare un occhio che vede 8-9/10, un altro conto è la stabilizzazione (o eventualmente il recupero) di un occhio che vede 1/10. Il Centro è specializzato nella diagnosi precoce delle maculopatie mediante esami OCT ed angiografici, che in mani esperte consentono la diagnosi della malattia sin dai primi segni quando ancora la visione non risulta compromessa.