Il dott. Andrea Russo si dedica da anni alla clinica ed alla ricerca sul glaucoma. Il Centro Oculistico Bresciano è dotato delle più moderne attrezzature diagnostiche e tarapeutiche per la diagnosi precoce ed il follow-up computerizzato della malattia, tra le quali OCT di ultima generazione, Perimetria Computerizzata Humphrey Zeiss, pachimetri corneali e svariati laser per i trattamenti.

Tomografia computerizzata OCT con studio dello spessore delle fibre nervose

Il glaucoma è caratterizzato da progressiva e asintomatica morte del nervo ottico. Un'adeguata esperienza clinica unitamente a strumentazione diagnostica hi-tech sono fondamentali per una diagnosi precoce della malattia e per una corretta impostazione terapeutica che ne rallenti in massima misura la progressione.

Presso il centro è possibile effettuare la diagnosi precoce della malattia mediante tomografia computerizzata OCT e lo studio computerizzato del campo visivo.

Il grafico indica come il glaucoma influisca sul decesso del nervo ottico. Una diagnosi precoce permette di rallentare notevolmente il decorso della malattia.

Terapia del Glaucoma

Qualsiasi approccio terapeutico nel glaucoma, come si diceva sopra, è volto a rallentarne al massimo la progressione della malattia per preservare le fibre di nervo ottico rimanenti. Non è purtroppo possibile ripristinare quelle perdute, poiché si tratta di tessuto nervoso.

Se fino a poco tempo fa i colliri erano il gold standard nella terapia del glaucoma, oggigiorno i laser hanno guadagnato grande efficacia nel trattamento. Hanno spesso maggiore efficacia e minore effetti collaterali dei colliri, che provocano invece bruciore ed arrossamenti oculari, oltre che la necessità di instillazione perpetua 1-3 volte al giorno. I principali laser utilizzati sono la trabeculoplastica SLT o MLT e la ciclofotomodulazione con laser IR micropulsato.

Laddove la terapia con laser o colliri non sia più efficace, si ricorre a metodiche più invasive come la chirurgia filtrante (trabeculectomia) o l'impianto di dispositivi drenanti.

Background

Sono particolarmente a rischio di sviluppare la malattia i parenti di soggetti glaucomatosi, i pazienti con età superiore a 60 anni, i pazienti trattati con cortisone ed i pazienti con storia clinica di traumi ed infiammazioni oculari.

Una visita oculistica completa saprà certamente escludere o confermare la diagnosi di glaucoma, con eventuale impostazione della terapia che deve essere personalizzata secondo le caratteristiche cliniche del paziente (età, nervo ottico, campo visivo, pachimetria, pressione intraoculare).

La World Health Organization (WHO) classifica il glaucoma come la seconda causa di cecità a livello mondiale e ne descrive l'incidenza in continua crescita, grazie all'aumento dell'età media.

Sino ad alcuni anni fa il glaucoma era sinonimo di elevata pressione oculare, tuttavia negli ultimi anni la comunità scientifica ha fatto maggiore chiarezza a riguardo e definisce ora il glaucoma come una patologia del nervo ottico a genesi multifattoriale. Ciò significa che numerose sono in realtà le condizioni che comportano la sofferenza e la morte delle cellule componenti il nervo ottico. Tra queste abbiamo fattori genetici, fattori anatomici e certamente permane il ruolo della pressione intraoculare, che al momento attuale rimane comunque l'unica componente sulla quale la Medicina abbia possibilità di intervenire.

Glaucoma avanzato

Il glaucoma avanzato può essere facilmente diagnosticato, tuttavia la vera sfida per il paziente e l'Oculista è la diagnosi precoce del glaucoma giacché non è possibile guarire dalle lesioni del nervo ottico già occorse ma è invece possibile il controllo della patologia con un rallentamento o addirittura un congelamento del suo decorso. Lo Studio è fornito di strumentazione OCT per la diagnosi precoce ed il follow-up del glaucoma.

Glaucoma ad angolo aperto

Per quanto riguarda il glaucoma ad angolo aperto, la terapia è in prima istanza di tipo laser o medico mediante colliri. Vengono somministrati al paziente colliri contenenti precisi principi attivi che vanno a controlloare e regolare la pressione intraoculare. Quando tuttavia la terapia di tipo medico mediante gocce non risulti più efficace per il quadro clinico di un determinato paziente, si fa strada la terapia parachirurgica mediante utilizzo di laser in seduta ambulatoriale. Ultima istanza, quando ancora il paziente risultasse scompensato da un punto di vista tonometrico, è la terpia chirurgica in sala operatoria con interventi di trabeculectomia o altre metodiche filtranti.

Glaucoma ad angolo stretto

Il glaucoma ad angolo stretto è caratterizzato da una particolare anatomia della camera anteriore dell'occhio, in particolare nei pazienti ipermetropi, in cui l'angolo formato dall'iride e dalla cornea è molto stretto provocando quindi un ostacolo alla naturale via di deflusso dell'umore acqueo. Questa condizione anatomica predispone al glaucoma ed alla evenienza di attacchi di glaucoma acuto, estremamente dolorosi ed invalidanti per la vista. Tale condizione può tuttavia essere prevenuta mediante una semplice procedura laser ambulatoriale, l'iridotomia. Nei casi più gravi, la terapia è basata sulla lensectomia o sull'intervento di cataratta.

Una accurata visita oculistica con lo Specialista, arricchita da esame computerizzato del campo visivo, pachimetria corneale ed altri esami ad elevata tecnologia è fondamentale in età adulta per escludere o eventualmente inquadrare questa patologia silente ma dall'andamento subdolo.
In casi particolari il glaucoma ad angolo stretto può associarsi a violenti mal di testa.