In che cosa consiste la miopia? La miopia è un occhio più grande della norma, che ha quindi bisogno di una correzione ottica (occhiali, lenti a contatto, laser, ecc.) per ricollocare posteriormente alla corretta distanza, sulla superficie retinica, le immagini catturate dall'occhio.

Per quale motivo la miopia è pericolosa? L'occhio miope è più grande della norma. Immaginiamo di avere un palloncino (l'occhio) e gonfiarlo ulteriormente: le pareti del palloncino si assottiglieranno sempre di più. La stessa cosa avviene con l'occhio miope, ovvero gli strati che compongono le pareti dell'occhio (sclera, coroide e retina) si assottigliano sempre più e sono pertanto molto più soggetti a lesioni o rotture rispetto all'occhio "normale" (non miope). L'occhio miope, inoltre, presenta una sensibilità alla luce inferiore ed una qualità visiva inferiore.

Numerose ed efficaci sono ormai le metodiche con cui è possibile correggere otticamente la miopia (occhiali, lenti a contatto, laser chirurgia refrattiva, IOL fachiche, lensectomia), ma la soluzione ideale rimane certamente il rallentamento della progressione della miopia stessa con il mantenimento di una dimensione del bulbo oculare normale.

Ormai molti lavori pubblicati sulle principali riviste scientifiche mostrano come sia possibile rallentare significativamente la progressione della miopia nei bambini tra i 6 ed i 12 anni mediante la somministrazione serale di una goccia di collirio a base di atropina opportunamente diluita.

Il dott. Russo effettua il trattamento della miopia nei bambini, in collaborazione con alcune farmacie della città per la preparazione dell'apposito collirio. Una normale visita oculistica sarà in grado di stabilire se il trattamento mediante collirio della miopia risulta indicato per il paziente.

Esistono anche speciali lenti a contatto che, negli adolescenti, rallentano e ritardano la progressione della miopia. Tali lenti hanno una particolare geometria (che simula il trattamento LASIK o PRK) che crea un defocus periferico tale da inibire la patologica crescita dell'occhio. Possono inoltre essere utilizzate in concomitanza del trattamento con atropina, per un effetto sinergico.