È indubbio ed ormai ampiamente dimostrato dalla letteratura internazionale che tutte le tecniche sono estremamente efficaci e notevolmente sicure, ma ciascuna offre alcuni differenti vantaggi che possono di volta in volta fare propendere per una delle opzioni.

La tecnica PRK è stata a lungo la procedura più praticata al mondo, probabilmente per la sua maggiore semplicità e rapidità di svolgimento. È una tecnica di superficie che non prevede alcun taglio nello stroma corneale ed è quindi preferibile nelle cornee più sottili e patologiche, come indicato da molti autori. La metodica è molto veloce e sicura, ma richiede un tempo di guarigione e di recupero funzionale visivo molto superiore alla LASIK, con un discomfort oculare di entità variabile nei primi giorni dopo l'intervento.

La Femto-LASIK, oggigiorno ridefinita anche intraLASIK o iLASIK, mediante incisione a femtolaser senza l'utilizzo di lame, è indubbiamente lo stato dell'arte nella chirurgia refrattiva ed offre il vantaggio di un rapidissimo recupero visivo post-operatorio, normalmente nell'ordine di alcune ore. È stata recentemente definita come la procedura chirurgica più sicura ed efficace di tutta la Medicina ed offre un decorso post-operatorio molto più confortevole per il paziente riducendo il bruciore e la fotofobia. Consente, nella grande maggioranza dei casi, di riprendere le normali attività quotidiane il giorno seguente l'intervento.

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Qual è la tecnica migliore per rimuovere gli occhiali?

Le ICL (Implantable Collamer Lens, STAAR Surgical, Monrovia, CA, USA) sono speciali lentine che vengono inserite all'interno dell'occhio per la correzione dei difetti visivi. Vengono perlopiù utilizzate nei forti difetti visivi, anche se, proprio per l'eccellente qualità visiva che forniscono, sono sempre più utilizzate anche nei difetti di medio/lieve intensità. Consentono quindi la correzione anche in quegli occhi in cui la cornea non sia sufficientemente spessa o sana per una LASIK o PRK. Inoltre, risultano meno invasive poiché possono essere rimosse o, se necessario, sostituite in caso di miopia patologica (miopie elevatissime con continua crescita).

In definitiva, un'attenta valutazione oculistica ed un proficuo colloquio con il paziente sapranno sicuramente indirizzare la scelta verso la migliore opzione per ogni occhio.